Cronaca

Raccolgono firme per la sicurezza al Piano, dietro di loro c'è l'inseguimento dei carabinieri: doppio arresto 

Scene da film oggi pomeriggio lungo corso Carlo Alberto, durante l'iniziativa dell'associazione anti-degrado voluta proprio per richiamare l'attenzione sulla sicurezza nel quartiere

Foto di repertorio

ANCONA – L’associazione anti-degrado raccoglie firme per chiedere maggior sicurezza al Piano, ma un rumore sordo seguito dallo stridio dei pneumatici cattura l’attenzione dei presenti: da via Barattani spunta un’auto in fuga, che gira a destra lungo corso Carlo Alberto. Subito dopo, una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile. I militari stavano inseguendo due spacciatori, arrestati poche centinaia di metri più avanti con ancora alcune dosi di cocaina addosso. Sono stati fermati intorno alle 16,30 all'incrocio tra via generale Pergolesi e via Fiorini. 

Alla raccolta firme erano presenti anche Angelo Eliantonio e Carlo Ciccioli, rispettivamente consigliere comunale e capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, tra i tanti che hanno assistito alla scena. «I cittadini sono esasperati dalle condizioni di degrado della zona, noi abbiamo voluto accogliere le loro richieste e trasformarle in una petizione che speriamo serva ad avere un presidio permanente delle forze dell’ordine» ha commentato il portavoce dell’associazione anti-degrado, Fabio Mecarelli. «Contro il degrado e per la sicurezza dei quartieri, non ci poteva essere testimonianza più eclatante- ha detto Ciccioli, riferendosi al doppio arresto ed elogiando i militari- con molta abilità i due carabinieri sono riusciti a fermare entrambi i malviventi ed arrestarli. Scena di ordinaria quotidianità al Piano San Lazzaro, luogo della città dove governa il sindaco migliore del mondo. L’impegno è quello di mobilitare tutti i cittadini per avere un’altra amministrazione, in assoluta discontinuità con l’attuale». 


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