Cronaca

Dalla Dorica verso l’Europa, il Leone del rock in tour con i leggendari Anvil: «Pubblico tedesco grandioso»

Maurizio Leone, classe 1962, è una colonna portante dell’heavy metal anconetano. Ha militato nei Gunfire nei primi anni ’80. Ma adesso con i suoi Gengis Khan ha girato l’Europa al seguito delle leggende del metal canadese: gli Anvil

Il musicista anconetano Maurizio Leone

ANCONA - La musica è sempre stata la sua ragione di vita. Maurizio Leone, bassista di tante band anconetane (e non), speaker radiofonico, dj. Nelle sue vene scorrono note, in particolare quelle più ruggenti e vigorose dell’heavy metal. Ed è proprio grazie alla sua ultradecennale esperienza sui palchi di tutta Italia che insieme alla sua ultima band, gli emiliani Gengis Khan, è riuscito a realizzare un piccolo sogno: quello di andare in tour in Europa con una delle formazioni seminali del metal internazionale. Infatti a novembre scorso il bassista dorico è salito a bordo del tour bus dei canadesi Anvil, e si è esibito con i Gengis Khan in alcuni dei club più importanti d’Europa. 

Il tour

Germania, Spagna, Portogallo e Svizzera. Per un totale di 18 date i 21 giorni. In pratica quasi un concerto a sera. «Una delle cose che più ho apprezzato di questo tour è stata sicuramente la professionalità e la dotazione di mezzi dei locali e sale concerto dove abbiamo suonato» afferma il bassista. Maurizio Leone è l’unico marchigiano dei Gengis Khan, infatti tutti gli altri componenti del gruppo provengono da diverse zone dell’Emilia-Romagna. La band ha all’attivo 4 album: l’ultimo,“Possessed by the moon”, è stato stampato da una etichetta californiana specializzata, la Storm Spell. Mentre precedentemente la band era sotto contratto con una label francese: la Steel Shark. L’impatto e il carisma dei Gengis Khan, oltre che dall’elevata esperienza e qualità tecnica di tutti i membri della band, deriva anche dai costumi e dal make-up che rende ancora più teatrale e coinvolgente la presenza scenica. «L’altra cosa che mi ha stupito - continua il musicista - è l’attenzione, la competenza e il calore con cui il pubblico ci ha accolto, specialmente quello tedesco».

La storia 

Maurizio Leone inizia a seguire la sua passione per la musica rock nei primi anni ’80, sia come speaker radiofonico, sia come bassista di diverse band rock e metal. E, dopo centinaia di serate live, nel 2000 scopre la voglia di contribuire a divulgare la propria conoscenza della materia attraverso infuocati dj-set in decine e decine di locali ed eventi, nei quali ama dedicare particolare attenzione alle decadi d’oro del rock: ovvero gli anni ’70 e ’80. Da ricordare la sua militanza come elemento originale del gruppo anconetano Gunfire con cui ha inciso un disco nel lontano 1985, ora ricercato pezzo da collezione in vinile. 


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