Cronaca

Rapinò una tabaccheria e picchiò il titolare, l'ex boxeur rompe il braccialetto ed evade

Sono stati allertati tutti i carabinieri, anche quelli liberi dal servizio, tra i quali un militare che in quel momento stava godendo della sua “libera uscita”, proprio sul litorale riminese

Una delle immagini delle telecamere

Era arrivano fino a Rimini il rapinatore marocchino che lo scorso 20 febbraio era stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, guidata dal comandante Michele Oggnisanti, in seguito ad una tentata rapina a mano armata in una tabaccheria. Ieri sera si è allontanato da casa liberandosi del braccialetto elettronico e facendo perdere velocemente le proprie tracce. Immediate le ricerche dei carabinieri che, in un primo momento, si sono concentrate nel territorio dorico fino al litorale a nord di Falconara. Dopo alcuni minuti dell’evasione i carabinieri sono riusciti a parlare al telefono con il fuggitivo. Una converazione in cui l’operatore ha intuito la vicinanza dello stesso ad uno scalo ferroviario. E così, da alcune ricerche sulle abitudini e sulle frequentazioni dell'ex boxeur prima del suo arresto e da una veloce consultazione delle tratte ferroviarie in partenza da Falconara, si è subito pensato al litorale riminese. Sono stati quindi allertati tutti i carabinieri di Falconara, anche quelli liberi dal servizio, tra i quali un militare che in quel momento stava godendo della sua “libera uscita”, proprio sul litorale riminese.

Il carabiniere si è quindi immediatamente diretto nei pressi della Stazione Ferroviaria di Rimini dove, in breve tempo, è riuscito a rintracciare il marocchino che vagava indisturbato nei pressi di alcuni esercizi di ristorazione ubicati davanti allo scalo. Il militare lo ha così chiamando poi in ausilio i carabinieri della Stazione di Rimini. Ammanettato, è stato condotto in caserma, in attesa del giudizio di convalida previsto per la mattinata di domani per rispondere del reato di evasione. 


Si parla di