Cronaca

Dai supereroi alla strage di Corinaldo, il 2018 tutto d'un fiato: fatti e misfatti dell'anno che se ne va

Dall'arrivo di supereroi ad Ancona fino alla recente strage di Corinaldo, dalla politica con Ancona ultimo baluardo d'Italia del centrosinistra fino allo sport con l'Anconitana in promozione. Tutti i fatti che hanno segnato il 2018 nella nostra provincia

Le foto che richiamano i fatti più importanti del 2018

Strage per fuggire dalla discoteca

E’ stato l’ultimo caso di cronaca in ordine cronologico ma è stata anche la più grossa tragedia del 2018 e non solo, capace di sconvolgere la provincia dorica, l’Italia e i paesi esteri, dove ha riecheggiato sempre la stessa domanda: come si può morire nel tentativo di uscire da una discoteca? Perché di sicuro non è stata una fatalità imprevedibile. Alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, la notte dell’8 dicembre, ci sarebbe dovuta essere l'esibizione di Sfera Ebbasta e invece ci sono stati 6 morti, tra cui una mamma coraggio. Qualcosa che non doveva succedere è successo e qualcosa che doveva funzionare non ha funzionato. Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Ancona.

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Tra Procura per i minori e Procura ordinaria ci sono 10 indagati e si lavora su 2 piste: il fatto che ha provocato il panico e la gestione dell’esodo all’esterno del locale, dove ha ceduto la balaustra all’uscita di sicurezza. Ci sarà anche da capire quante persone ci fossero quella sera. Poi, ma solo in una fase successiva dopo i vari sopralluoghi, si procederà ad analizzare le questioni amministrative riguardanti le autorizzazioni e concessioni alla discoteca, di fronte alla quali il sindaco Matteo Principi si è detto tranquillo e pronto a costituire il comune di Corinaldo parte civile ad un eventuale processo. Oggi, dopo il dolore dei funerali e le fiaccolate, non resta che attendere la giustizia. 

Ancona come Gotham City

Nel 2018 il capoluogo marchigiano è passato agli onori della cronaca per la presenza di alcuni personaggi un po’ particolari. Li chiamano supereroi, quanto meno si sono sempre presentati così ogni qual volta una volante della Polizia li fermava e chiedeva loro i documenti. Ci sono stati gli X-Men, poi c’è stato Batman che ha anche cercato di dare prova delle sue doti atletiche, ma tutti in “borghese” e mai così sfrontati da presentarsi in tuta al pubblico. Cosa che invece ha fatto Spider-Man, che dopo essere stato visto per giorni muoversi e lanciare la sua ragnatela in zona porto, è stato fermato dalla polizia mentre sconsolato guardava il mare. E poi, non poteva mancare Arsenio Lupin anche se stavolta di supeeroe non si trattava.

L'ultimo baluardo del centrosinistra in Italia

Sarà ricordato come l’anno in cui Ancona resistette ai venti del populismo e della destra rappresentata da Matteo Salvini perché, mentre nella regione avanzava il Movimento 5 Stelle e la Lega e mentre al Governo il Presidente della Repubblica acconsentiva alla proposta di un contratto di governo ai 2 partiti più votati in Italia (M5S e Lega appunto), ad Ancona era Mancinelli bis.

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La maxi coalizione di destra e civiche di centrodestra che voleva sindaco Stefano Tombolini, ha agguantato il ballottaggio per poi franare al testa a testa. Grazie alla figura della Mancinelli certo, ma a guardare la distribuzione dei voti, grazie soprattutto ad un lavoro di quartiere e di politica sul territorio da parte di consiglieri comunali storici, capaci di ridare credibilità ad un Partito democratico bollito a livello nazionale (LEGGI L'ANALISI). 

Criminalità tra faide per il pizzo e ville bunker

Quest’anno la città di Ancona si è scoperta teatro di una faida tra 2 clan appartenenti ad una stessa famiglia romena che gestisce concessionarie di auto lungo la riviera adriatica, di sicuro tra le Marche fino alla Romagna. «Vi spariamo, Ancona è nostra» si sentì urlare a Brecce Bianche nella notte del primo intervento dei carabinieri. I militari avevano scoperto una serie di atti intimidatori, minacce, estorsioni ed incendi dolosi, da cui sono scaturiti una serie di sequestri, come quello dell'arsenale trovato nella villa bunker, dove l'arredamento coincide con un potere rivendicato e osteggiato. Fino ad  far scattare le manette per 3 di loro. Uno è latitante. E’ stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Ancona su una vicenda che vedeva già un fascicolo alla Procura di Ravenna. Gli inquirenti indagano per capire se sia tutto riconducibile ad una guerra per il pizzo nell’ambito della compravendita di automobili o se, dietro quelle concessionarie, si nasconda qualcosa di più grande. 

Non chiamateli eroi, bensì poliziotti 

Il vice ispettore Benedetto Fanesi, l’assistente Capo Pietro Golia, l’assistente Marco Cropo, l’assistente Diego Ravarelli, l’agente scelto Andrea Fioretti e l’agente scelto Simone Cingolani. Sono loro i poliziotti che a giugno si sono buttati nell’acqua gelata che, dopo un temporale, aveva allagato il sottopasso di via Caduti del Lavoro e, se non fosse stato per loro, avrebbe ucciso due donne intrappolate in un’auto. Per questo hanno ricevuto ringraziamenti e riconoscimenti prima dal sindaco Mancinelli e poi anche dal capo della Polizia in persona. 

La setta del macrobiotico 

Mario Pianesi è stato fondatore dell’impero milionario “Un punto macrobiotico”, fatto di ristoranti, aziende agricole e punti vendita in tutta Italia. A marzo il guru della macrobiotica è finito al centro di un'indagine per associazione per delinquere finalizzata ad una serie di reati, tra cui la riduzione in schiavitù di alcuni associati, portati a seguire le sue diete ferree e allontanati dalla propria socialità e dalle famiglie.

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Un terremoto le cui scosse si sono propagate in tutta Italia ma il cui epicentro era e rimane Ancona, dove la Squadra Mobile della Polizia ha avviato le indagine, fino all’ultima tegola, sempre Pianesi: l’accusa di omicidio a carico dell’allora moglie Gabriella Monti, deceduta il 22 settembre 2001 in un letto del ospedale Lancisi di Ancona dopo essere stata convinta a rifiutare le cure ospedaliere. 

Andrea e Alessandra a Temptation Island Vip

L’estate scorsa è stata all’insegna del gossip con una coppia anconetana che ha partecipato al programma televisivo Mediaset Temptation Island Vip. Stiamo parlando della bellissima recanatese Alessandra Sgolastra e dell’osimano Andrea Zenga, figlio dello storico portiere di calcio dell’Inter e della nazionale italiana. I due, dopo un inizio brillane, hanno cominiciato a vivere una crisi all’interno del reality, che li ha portati a separarsi. Un periodo in cui Andrea si é concesso a molte serate come l’ospitata al Sottovento di Numana, per poi tornare con la sua Alessandra. E tutto è bene quel che finisce bene. Per ora. 

L'untore

Per almeno 10 anni ha tramesso il virus dell’hiv a più di 200 partner sessuali in tutta Italia, con la consapevolezza di essere malato e contagioso. Era maggio quando l’untore è finito in carcere dopo che la Polizia lo ha ritenuto pericoloso. L’uomo, denunciato dalla fidanzata e accusato di omicidio, deve essere processato dopo aver scelto un rito alternativo. 

Promozione Anconitana 

La vittoria dello scorso aprile per 4-0 sul Monsano ha chiuso matematicamente i giochi per il campionato di Prima Categoria. Al Carotti di Jesi l’Anconitana ha vinto il torneo volando in Promozione. I 20 punti di vantaggio accumulati sull’Osimo Stazione avevano reso ormai irraggiungibile per gli inseguitori la compagine di mister Lelli ed è stata festa per il popolo dorico. 

Schiava sessuale nella casa dello spaccio

Era novembre quando un’anconetana di 22 anni era stata trovata dalla Polizia durante l’irruzione nell’appartamento di via Giambattista Pergolesi 32. Si trovava lì, seminuda, sul letto della camera dell’uomo che qualche ora dopo sarebbe stato formalmente fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona. Sempre abusata da chi si approfittava del fatto che, annebbiata dalla droga, mai avrebbe avuto la forza di reagire. E forse è stata la sua fortuna perché, lo hanno confermato anche gli investigatori in una conferenza stampa, questa anconetana poteva essere un’altra Desirée Mariottini, la sedicenne di Cisterna di Latina trovata morta in uno stabile occupato dopo essere stata stuprata e uccisa da un gruppo di spacciatori nigeriani. E allora ecco che nella “tranquilla” Ancona, la Polizia non solo avrebbe salvato una giovane dal peggio, ma ha di sicuro aperto uno squarcio in un angolo di degrado e di assoluto oblio fatto di droga e illegalità totale, dove tutti sapevano, a due passi da aree residenziali e commerciali. 


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