Cronaca

Assalto ai tabacchi e sale slot, a processo la banda delle spaccate: 35 furti in cinque mesi

Quattro rumeni sono a giudizio per furto aggravato, furto in abitazione e ricettazione. Hanno seminato il panico anche fuori provincia

OSIMO - Rubavano di tutto e dappertutto. Tabaccherie, sale slot, aziende agricole, appartamenti e persino nelle carrozzerie di auto. Soldi, gratta e vinci, automobili, sigarette, targhe di veicoli usati, gioielli. Un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Osimo, denominata "Crush" (usavsno la tecnica della spaccata), era riuscita ad individuarli e a prenderli tutti, ad agosto del 2018. Per cinque mesi hanno fatto fuoco e fiamme in Riviera, in Valmusone, nell’hinterland anconetano, fuori provincia e fuori regione. Trentacinque i colpi registrati tra Osimo, Castelfidardo, Filotttano, Numana, Sirolo, Falconara, Senigallia, Cingoli, poi nel Pesasarese e nel Teramano.

La banda, formata da 4 rumeni, è ora a processo al tribunale di Ancona, davanti al giudice Corrado Ascoli. Gli imputati sono accusati di furto aggravato e ricettazione. Ieri sono stati sentiti alcuni testimoni della difesa. I colpi messi a segno dai quattro imputati (alcuni tentati), che hanno tra i 24 e i 39 anni, risalgono a gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio del 2018. Nel mirino della banda era finita anche l’azienda agricola Conti Leopardi, a Numana. Un tentato furto entrando dal tetto dell’azienda da dove non fecero in tempo a rubare nulla perché disturbati. Per entrare nelle sale slot e nei tabacchi usavano auto rubate che utilizzavano come arieti per sfondare porte e vetrine per entrare. Gli imputati sono difeso dagli avvocati Nello Di Sabatino, Jacopo Saccomani, Elisabetta Pietracci e Marina Pompei.


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