Cronaca

Minorenne aggredito dai coetanei: «Ciccione di m...a», ma non è vero: (finto) testimone denunciato

Racconta di aver visto l’aggressione a un minorenne. Non era vero: denunciato per procurato allarme

Foto di repertorio

ANCONA - Dichiara ai giornalisti di aver assistito a un’aggressione effettuata da alcuni adolescenti a un coetaneo in pieno centro. Non era vero, almeno secondo l’esito delle indagini. Per il 40enne è scattata la denuncia per procurato allarme. 

L’uomo aveva riferito a un cronista di aver assistito all’aggressione, durante la quale un gruppo di ragazzi aveva inseguito e apostrofato un altro giovane chiamandolo “Ciccione di m…a”. Dai riscontri effettuati dalla questura, è invece emerso che era stato solo un abbaglio. Tra testimonianze e analisi dei filmati di videosorveglianza è stato ricostruito che l’uomo aveva casualmente assistito a un controllo di routine da parte dei carabinieri. In pratica, aveva riferito alla stampa un episodio che non si era mai verificato. 
 


Si parla di