Cronaca

E' stato un mito del ciclocross, tre volte campione italiano: addio ad Americo Severini

E' volato in cielo un grande del ciclismo che costruì i suoi successi negli anni '50 e '60. Una comunità intera in lacrime per la morte del "Barbarino"

Americo Severini

E’ stato un mito del ciclismo e del ciclocross, tre volte campione d’Italia, conosciuto in tutto il mondo.

Si è spento ieri ad Arcevia all’età di 88 anni Americo Severini, originario di Barbara. Era malato da tempo. Negli anni ’50 e ’60 costruì i suoi maggiori successi: per tre volte è stato campione d’Italia di ciclocross, nel 1956, nel 1961 e nel 1963, con 7 argenti tricolori. In campo internazionale, vanta 4 podi: fu secondo ai Campionati del mondo del 1956 e tre volte terzo nel 1955, nel 1959 e nel 1965. La sua carriera si intrecciò con quella di Renato Longo, il più famoso e titolato campione mondiale e italiano, di cui è stato maestro.

Amico di Coppi e Bartali, le sue imprese sono state raccontate nel libro "Uno sportivo Americo Severini, campione di ciclocross - L’amore infinito per la bici", scritto da Giordano Cioli e Mirella Meloni. Finché le sue condizioni di salute gliel’hanno consentito, lo si vedeva sempre in sella alla sua amata bicicletta, su e giù per le colline senigalliesi. Ora il "Barbarino" lascerà un vuoto immenso nella sua comunità che lo ricorda con affetto. 


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