Cronaca

Ha dedicato la vita ad aiutare i malati di cancro, è morto Antonino: storico infermiere dello IOM

Sempre disponibile e col sorriso, ha trasmesso tranquillità, serenità e professionalità a centinaia di famiglie aiutandole a superare le difficoltà del cancro

Antonino Summa

L'Istituto oncologico marchigiano (IOM) piange Antonino Summa, infermiere dal cuore d'oro che si è spento oggi all'età di 49 anni dopo aver combattuto contro una malattia. Antonino, originario della Sicilia ma anni trapiantato ad Ancona, è stato storico infermiere dello IOM anconetano, conosciuto ed apprezzato dagli assistiti dell’area vasta 2, lascia la moglie Gabriella e due figlie di 11 e 19 anni. Stroncato da un male proprio lui che, con impegno e professionalità, aveva dedicato la vita ad aiutare i pazienti e le loro famiglie nel buio delle loro malattie.

Sempre disponibile, col sorriso, ha saputo fornire tranquillità, serenità e professionalità a centinaia di famiglie, aiutandole a superare le difficoltà del cancro. Nei tanti anni di collaborazione con lo IOM ha dato sollievo a numerosi malati, ben consapevole della tragicità della malattia. Quando egli stesso ne è stato colpito ha reagito con una grinta da leone, continuando a spendersi per gli altri ed a rassicurare quanti gli volevano bene.

«Antonino collaborava con lo Iom da 10 anni - spiega Anna Maria Renzi Venturi, presidente dello Iom Ancona - Era una persona che incontrava la simpatia di tutti, colleghi e pazienti perché era dotato di grande umanità e professionalità. Era operativo ad Ancona, ma si spostava anche in vari comuni nell'hinterland dorico e non si è mai risparmiato, dedicandosi ai pazienti anche fuori orario. Lo ha sempre fatto, non certo per ragioni economiche, ma perchè era uno di quegli infermieri rimasti sempre con noi perché comprendono a fondo la missione dell'Istituto Oncologico. Perdiamo una persona meravigliosa che, per me, era un amico ancor prima di diventare infermiere della nostra associazione Onlus».

I funerali di Antonino Somma sono già stati fissati per domani (martedì 23 gennaio) alla chiesa San Giuseppe di Falconara Marittima alle ore 15. 


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