Cronaca

Fondazione Pergolesi Spontini e FORM, una collaborazione che si rafforza: il calendario 2019

Cresce l’offerta culturale per la città: stagione sinfonica con più concerti e nuove attività

Foto di repertorio

Nel 2019 si rafforza la collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini e la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il rapporto tra le due istituzioni, tra le principali nel settore culturale della nostra regione, porta importanti sviluppi per la città di Jesi, a partire dall’ampliamento dell’offerta musicale ed è stato presentato questa mattina dal vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Butini, da Lucia Chiatti, AD Fondazione Pergolesi Spontini e dal direttore artistico Cristian Carrara e da presidente e direttore artistico FORM Carlo Maria Pesaresi e Fabio Tiberi. «Questa conferenza è frutto di un rapporto che cresce e di un dialogo che si sta rafforzando tra le due istituzioni - afferma l’AD Chiatti - È una opportunità e una scelta, per mettere insieme le forze e avere una progettualità di ampio respiro». Della stessa linea il vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Butini che aggiunge: «Le Marche possono vantare una ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale), istituzione non presente in tutte le regioni italiane ed importante per la produzione culturale del territorio». Prosegue Carrara: «Al Pergolesi si fa opera lirica, prosa, musica sinfonica e tutti ad alto livello. Quella che si presenta oggi è una stagione sinfonica attenta a far conoscere la differenza dei linguaggi musicali nei vari periodi scelti. È importante un così tanto fiorire di cultura, in un unico luogo: centro della vita culturale della città. Con sempre maggiori connessioni possono nascere nuove idee e progetti».

La nuova stagione sinfonica nel 2019

E' composta da 9 concerti, offerta notevolmente più ricca rispetto agli ultimi anni, ben tre in più rispetto al 2018, a cui si aggiunge il Concerto di Capodanno del 3 gennaio, che ha registrato un tutto esaurito. Il progetto che vede insieme le due Fondazioni porterà anche attività rivolte alla città con particolare riguardo al coinvolgimento dei giovani e all’allargamento dell’offerta dei servizi collegati alla stagione sinfonica: su tutti la presentazione dei programmi musicali, con appuntamenti dedicati e gli educational per la formazione del pubblico, sia adulto che giovane. «La FORM ha una capacità produttiva decisamente importante se paragonata ad altre ICO - dice Pesaresi - Rispetto ai programmi che compongono tutta la nostra offerta musicale, a Jesi portiamo il maggior numero di produzioni: 10 in totale compreso il concerto di Capodanno, un grande investimento per noi. Inoltre accompagneremo i concerti con un incontro di introduzione, con lo scopo di raccontare il contesto musico-artistico-storico dell’opera». Tutte le produzioni musicali 2019 della FORM vengono presentate al Teatro Pergolesi e ben due programmi - Mozartiana con il Maestro Hubert Soudant, musicista di fama mondiale attualmente Direttore Principale della FORM, e Virtuoso con l’eclettica violoncellista Miriam Prandi e il contrabbassista e direttore Enrico Fagone, vengono montati proprio a Jesi. «Una stagione completa con una proposta ampia che va dal Barocco alla musica contemporanea, non dimenticando le grandi opere ‘monumentali’ di alcuni compositori - sottolinea Tiberi - Una grande esperienza di suono dal vivo».

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Tutto il canlendario del 2019

Il concerto di apertura della stagione, lunedì 14 gennaio, vede l’esecuzione di due celebri sinfonie romantiche, due fantastici “numeri 4” interpretati da Hubert Soudant: la Quarta Sinfonia di Robert Alexander Schumann e la Quarta Sinfonia “Italiana” di Jakob Ludwig Felix Mendelssohn. Il 25 gennaio arriva la potente energia di due giovanissime artiste lettoni di grande talento, le sorelle Kristine e Margarita Balanas che interpretano, dirette da Alessandro Cadario, una delle opere più amate di Brahms: il doppio concerto per violino, violoncello e orchestra. Mentre il 9 febbraio torna il Maestro Soudant con una entusiasmante avventura “Mozartiana” con l’ Ouverture in do magg. D. 591 “nello stile italiano” di Schubert, la Suite per orchestra n. 4 in sol magg., op. 61 “mozartiana” di Čajkovskij e la Jupiter di Mozart. Il 28 febbraio è la volta della celeberrima “Eroica” di Beethoven, diretta da Alessandro Cadario, sinfonia grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà; accompagnata da una prima esecuzione di Mario Totaro. Segue il 13 marzo il progetto Mahler, straordinario compositore che chiude il Romanticismo e apre al Novecento, con la Sinfonia n.5, proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon, affidata alla direzione di Manlio Benzi. Sempre a marzo, venerdì 22, il protagonista è il virtuosismo, con i già citati Miriam Prandi ed Enrico Fagone, impegnati nell’esecuzione di un variegato e accattivante programma di musiche composte da Gentile, Čajkovskij, Bottesini e Mozart; mentre domenica 7 aprile va in scena al Pergolesi il fascino intramontabile della musica corale sacra con melodie di Bach, Haydn e Lauridsen, con l’Orchestra che si esibisce insieme a Vocalia Consort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo, diretti da Marco Berrini. Il 30 aprile è in programma un affascinante concerto crossover che sottolinea l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione: Musicauna, un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Antônio Carlos Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Michele Mirabassi, e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti.  La chiusura è con un progetto dedicato a Chopin, interpretato dal giovane pianista russo Nicolay Khozyainov, talento di eccezionale valore, considerato uno dei migliori artisti della sua generazione. Tutti i concerti iniziano alle ore 21.

Oltre agli abbonamenti, c’è la possibilità di acquistare un carnet di 5 concerti a scelta al prezzo di 60 euro. I biglietti sono già in vendita presso la Biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi (ore 9.30-12.30 / 17.00-19.30 dal mercoledì al sabato – festivi esclusi) – tel. 0731 206888. I singoli concerti hanno tre fasce di prezzo: 18 euro per il biglietto intero; 15 euro per i ridotti (riduzione: fino a 26 anni e oltre 65, tessere autorizzate); 4 euro per le scuole.


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