Cronaca

Fa una recensione negativa sulla palestra, va a processo per diffamazione

Una stellina cliccata come indice di gradimento porta in tribunale un cittadino, ma il giudice lo assolve perché “il fatto non sussiste”

Una recensione, foto di repertorio

SENIGALLIA - L’indice di gradimento di una palestra aveva portato un cittadino a dare all’impianto sportivo sono una stellina con scritto nello spazio dei commenti la parola “professionalità”. Tradotto in breve, il giudizio sulla professionalità era stato scarso. Quel click però non ha trovato d’accordo il legale rappresentante della società proprietaria della palestra che ha denunciato il commentatore per diffamazione aggravata. Un 44enne senigalliese è finito a processo per questo ma ieri il giudice Pietro Renna ha ritenuto che “il fatto non sussiste” e lo ha assolto. L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Spedicato, tramite google aveva lasciato la recensione proprio attraverso il motore di ricerca cliccando su una sola stellina tra le cinque disponibili, e scrivendo nello spazio dei commenti la parola "professionalità" come a dire che la professionalità valeva sono una stellina. Il titolare aveva letto e collegando il commento ad una mancanza di professionalità della sua attività si era sentito offeso e aveva denunciato il 44enne per diffamazione.

Nel processo il legale rappresentante si è costituito parte civile, ritenendo il commento immotivato perché il 44enne non era nemmeno cliente della palestra e nell'impianto sportivo non sarebbe mai entrato. La difesa ha ritenuto che è stato ben più offensivo il commento del titolare della palestra fatto sotto la recensione negativa e che accusava il suo cliente di invidia. A monte ci sarebbero stati degli screzi reciprochi, con il padre dell'imputato, per la vendita mancata di una vettura.


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