Cronaca

"E' fadiga a fadigà", per Natale ecco le idee regalo made in Ancona

In vendita magliette e tazze da colazione con i più quotati detti del capoluogo. Gli ideatori: «Vogliamo creare il regalo dell'anconetano per l'anconetano, con il senso di appartenenza alla città»

Carlotta Carucci accanto ad alcune t-shirt

Svegliarsi il lunedì mattina bevendo il caffellatte con un messaggio sulla tazza che rispecchia il più comune degli stati d’animo: “E’ fadìga a fadigà”. E’ una delle idee regalo per il prossimo Natale lanciate dal gruppo Lovely Ancona insieme alle magliette con frasi tipiche del capoluogo dorico come “C’avemo i moscioli e ce piace el vì” o “Gente de mare”. Il materiale è in vendita in esclusiva alla libreria Fogola. 

«Al di là delle frasi vogliamo trasmettere all’anconetano il senso di appartenenza alla sua città- spiega Carlotta Carucci, una delle ideatrici del progetto- la maglietta di lancio fu quella con il volto di Umbertì. Abbiamo deciso di fare questo perché su Ancona non c’è quasi nulla di caratteristico e comunque dedicate al turista che passa velocemente. Noi abbiamo voluto creare il regalo dell’anconetano all’anconetano, ci piaceva ad esempio l’idea di immaginare un ragazzo a Londra che beve dalla tazza con “E’ fadiga a fadigà”, è un senso di appartenenza che ti porti dietro». Ma sono tanti i detti anconetani destinati a finire sul tessuto di una t-shirt. «Una frase che mi piacerebbe molto vedere è “Te pareva dolci i lupini” per dire che alcune cose sembrano facili e in discesa solo in apparenza. E’ una delle frasi che adoro e che ho scritto anche sulla scrivania dell’ufficio- racconta Carlotta- ma ci piacerebbe che i suggerimenti arrivassero anche dagli stessi anconetani, ci piace fare le cose a quattro mani con le persone che ci seguono». 

Idee sposate fin da subito dalla storica libreria di corso Mazzini: «Abbiamo trovato le persone entusiaste anche dall’intelligenza delle frasi, perché non sono le solite frasi anconetane sguaiate- commenta Simona Rossi, titolare con Andrea Paternesi della libreria Fogola-  Noi vendiamo anche il tè e l’idea della tazza con quella frase ci è piaciuta molto»


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