Cronaca

Parco Zoo Falconara, boom di turisti nel weekend di Pasqua

Segno che il Parco Zoo Faconara continua a mantenere il suo appeal, confermandosi una delle principali mete turistiche della provincia di Ancona e delle Marche

Il cucciolo di Gibbone

Boom di turisti per il Parco Zoo Falconara nel weekend di Pasqua. Tantissime le persone arrivate da fuori regione, in particolare dall’Umbria e dall’Emilia Romagna, che, nonostante il tempo incerto, hanno scelto il giardino zoologico marchigiano per una gita fuori porta alla scoperta dei segreti della natura e del mondo degli animali. Il picco si è verificato nel giorno di Pasquetta, quando la massiccia affluenza ha inevitabilmente comportato lunghe code, rapidamente smaltite, davanti all’ingresso sin dalle 10 del mattino. Segno che il Parco Zoo Faconara continua a mantenere il suo appeal, confermandosi una delle principali mete turistiche della provincia di Ancona e delle Marche.

«I visitatori – afferma Gioia Gaiot, responsabile dello staff didattico-scientifico del Parco Zoo Falconara – sono arrivati da tutta l’area metropolitana, ma anche da più lontano. Nel giorno di Pasquetta la presenza di famiglie provenienti dalle regioni confinanti, come l’Emilia Romagna e l’Umbria, è stata massiccia. Un dato che ci rende particolarmente soddisfatti perché, se da un lato, il lunedì di Pasqua è da sempre una delle giornate di maggior afflusso nel periodo primaverile, dall’altro i grandi numeri confermano il riconoscimento delle nostre attività improntate al rispetto degli animali, alla conservazione delle specie minacciate di estinzione e alla tutela della natura e dei suoi habitat».

A far colpo sui bambini, in particolare, le giraffe, le tigri, i leoni e gli animali di grossa taglia, oltre, naturalmente, all’ultimo arrivato, il cucciolo di gibbone dalle mani bianche che ha appena compiuto due mesi.  


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