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Posatora: chiude il parco dei dinosauri, 16mila visite in due mesi

Nel dettaglio il parco è stato visitato da 7.800 persone nel mese di marzo, con il record di 2.230 persone il secondo giorno di apertura, il 2 marzo, e da 8.300 persone ad aprile. Molte le scolaresche

Più di sedicimila persone hanno visitato il World of dinosaurs, l’esposizione tematica  che, dopo due mesi, ha chiuso i battenti domenica scorsa al Parco “Eraclio Fiorani” di Posatora. Il mondo dei dinosauri è stato organizzato dall’agenzia austriaca Wonderworld entertainment in collaborazione con i settori Attività culturali – Turismo e Ambiente del Comune di Ancona.

"Il grande successo di pubblico dell’esposizione conforta la scelta dell’Amministrazione comunale – scrive Palazzo del Popolo – che, con il parco, si era prefissata anche altri due obiettivi: valorizzare lo spazio verde antistante Villa Colonnella e favorire la visita del centro cittadino distribuendo alla biglietteria materiale promozionale e turistico. Tra i sedicimila visitatori tante le scolaresche, a dimostrazione del carattere didattico e culturale dell’esposizione, e tantissimi i visitatori provenienti dalle altre province marchigiane e da fuori Regione, tra cui Milano, Bologna, Imola, Terni e Rimini".

Nel dettaglio il parco è stato visitato da 7.800 persone nel mese di marzo, con il record di 2.230 persone il secondo giorno di apertura, il 2 marzo, e da 8.300 persone ad aprile. Tra l’altro, va considerato che l’esposizione è stata aperta prevalentemente solo nel weekend (nel periodo 2 marzo – 28 aprile) e che alcune giornate sono state funestate dal maltempo.  
Per Ancona il parco tematico, gestito in loco dal personale della cooperativa Artes, è stata una novità assoluta e a costo zero per il Comune di Ancona.

La visita al “mondo dei dinosauri” ha consentito lo svolgersi di un viaggio nel tempo alla  scoperta di cinquantasette animali preistorici a grandezza naturale, compresi enormi rettili quali il Tyrannosaurus Rex e il Diplodoco realizzati secondo criteri scientifici.
La “pratica dinosauri” è stata gestita dal settore Attività culturali – Turismo e dal dirigente Maurizio Agostinelli del settore Verde – Arredo urbano del Comune che aveva indicato quale sito ideale proprio l’area sottostante il belvedere di Posatora, in origine concepita esattamente in funzione di esposizioni similari.


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