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Teatro, la replica di "Hollywood" annullata domenica scorsa in scena il 13 novembre

MARCHE TEATRO in collaborazione con la compagnia, è riuscito a recuperare la recita di HOLLYWOOD prevista la scorsa domenica pomeriggio al Teatro delle Muse e annullata per cause di forza maggiore.  Lo spettacolo HOLLYWOOD di Ron Hutchinson con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti, regia di Virginia Acqua, andrà in scena pertanto DOMENICA 13 NOVEMBRE alle ore 16.30 al Teatro delle Muse.

Gli abbonati del turno domenicale delle Muse (turno D) e i possessori dei biglietti del 30 ottobre scorso potranno entrare a Teatro con il titolo di accesso già acquisito. Domenica 13 novembre la biglietteria del Teatro delle Muse sarà aperta, come di consueto, dalle ore 15.30. Per maggiori informazioni, potete contattare la biglietteria del Teatro dal martedì al sabato 9.30 / 13.30 e giovedì e venerdì anche dalle 16.30 alle 19.30. Telefono 071.52525 e-mail: biglietteria@teatrodellemuse.org.
 
Hollywood è una commedia brillante e coinvolgente che dal suo esordio ad oggi vanta più di 10 milioni di spettatori in tutto il mondo fra Stati Uniti, Europa, Oceania e Sud America. Anno 1939. Siamo nell’ufficio del produttore hollywoodiano David O. Selznick che sta realizzando il più grande colossal cinematografico di tutti i tempi: Via col vento. Dopo oltre due anni di preparazione e cinque settimane di riprese già avviate, con i costi di produzione e le pressioni in rapido aumento, Selznick decide improvvisamente di bloccare tutto. Questo è l’antefatto ed è storia. Come è storia quello che seguirà e che Ben Hutchinson descrive nella sua travolgente commedia. Selznick convoca nel suo ufficio Victor Fleming, il regista più famoso dell’epoca, per incaricarlo della regia del film al posto di George Cukor mentre affida la sceneggiatura a Ben Hecht, con l’arduo compito di riscrivere da capo il testo in cinque giorni e cinque notti. Questo accadde veramente nella realtà e nella commedia di Hutchinson diventa l’occasione per momenti di comicità assoluta e di follia. Sullo sfondo surreale di una Hollywood patinata, fatta di sogno americano e di passione per il cinema, dall’Europa arriva l’eco del nazifascismo, dell’antisemitismo di cui Selznick stesso è vittima, pur facendo parte della buona società statunitense. E allora ci si accorge di quanto i caratteri di Rossella O’ Hara e di Selznick si somiglino e le loro storie si fondano, storie fatte di voglia di riscatto, di ribellione e di feroce determinazione in un mondo ostile. La regista Virginia Acqua ha dichiarato "Lo spettacolo racconta in teatro il fascino del cinema, è qualcosa di particolare, curioso e molto divertente. Con Antonio, Gigio, Gianluca s Paola ci siamo molto divertiti a far rivivere quei giorni di assoluta follia in cui è nato il film più celebre di tutti i tempi".
 


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