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Sabato al Noir Lemon Party e poi si balla con le Strulle e fuori Orario

Il Noir Club ci va giù pesante: Go Suck a Lemon! Mai un modo di dire ha calzato più a pennello per un party del club jesino. Anche se l’esclamazione nel mondo anglosassone invita ad andare a quel paese, per il Noir è un invito all’amore. Proprio così, perché sabato 20 febbraio va in scena il Lemon Party, un evento unico nel suo genere, anzi un gioco che tutti vorranno provare. Ma andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

All’ingresso del locale sarà consegnato ad ogni persona un buono a forma di limone: giallo per la comunità etero (solo agli uomini), multicolore per la comunità LGBT. Come si gioca? Gli uomini che avranno ricevuto il limone giallo dovranno cederlo a una ragazza nel locale, baciandola. I ragazzi e le ragazze che avranno ricevuto il limone multicolore, dovranno cederlo a un ragazzo o a una ragazza nel locale, ovviamente baciandola. Ogni persona che raccoglierà tre limoni avrà un Soft Drink gratis, mentre per i più focosi che ne raccoglieranno dieci riceveranno un Big Soft Drink gratis. Semplice, no?

Un gioco a cui nessuno vorrà sottrarsi e che sicuramente farà parlare a lungo.

Ma il Noir Club è anche musica di qualità e per questo Disorder Party al limone saliranno in consolle le bellissime e scatenate Strulle, ovvero il trio composto da Milla, La T e Rrose. È ormai superfluo ricordare chi sono dal momento che sono a tutti gli effetti delle vere istituzioni nel panorama house italiano, ma ad ogni modo approfondiamo la loro storia. Il progetto Strulle nasce nel 2007, quando le tre performer avevano 21 anni.

Milla, La T e Rrose decisero di organizzare i primi party friendly in quel di Ferrara e fu subito un enorme successo. “Strulla” è un termine toscano, sinonimo di “grulla”, cioè stupida. Un nome particolare, ma a ben vedere c’è ben poco di stupido in questo trio che in pochissimi anni ha scalato la scena house italiana affermandosi come protagonista indiscusso. Milla De La Soul è dj che dal 2007 strega i migliori club house e techno del paese, a cominciare dal noto Cocoricò di Riccione. La trasgressiva dj viene dalla Romagna nasce come chitarrista classica e bassista rock, ma oggi è un punto di riferimento per la comunità LGBT italiana. Oltre che rinomata dj house e “tamarra” come lei stessa si definisce. Lei, insieme alle sue compagne di viaggio Rrose Slvy e La T, ha visto espandere la sua fama ben oltre i confini regionali diventando ben presto la più celebre party girl italiana. Per il popolo della notte il nome Milla De La Soul rievoca un mix di emozioni diverse, tanto che all’attivo ha oltre duemila parties alle spalle. “Essere una dj significa essere totalmente me stessa davanti a migliaia di persone. Cioè un groviglio di ansia, incoscienza, adrenalina e devozione al pubblico”. Così si racconta Milla. Storia analoga quella di Rrose, voce del trio Le Strulle e vera bomba elettronica e allo stesso tempo dark. Animatrice, vocalist e performer tutto racchiuso in una donna: Rrose. Stesso percorso per La T, all’anagrafe Martina Berti, il fuoco del trio che con il suo look rasta incanta ogni platea.

A seguire FuoriOrario con Lorenz Ino e Leonardo Iencinella, con l’animazione fuori dagli schemi di Viktor Demon e Antichristina.


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