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"Oggetto oltre la forma", apre i battenti la mostra dell'artista Marco Cesandri

FABRIANO - Verrà inaugurata domenica 16 ottobre alle ore 16 presso le sale espositive della Fondazione Carifac la personale dell’artista Marco Cesandri e l’apertura al pubblico della Mostra si concluderà il 6 gennaio. Trenta sculture di un artista che forgia i metalli, un alone di magia che lo rende simile a “Vulcano”, il dio fabbro che dall’Etna mandava fuoco e fiamme sulla terra e che fornì a Teti le armi di Achille l’invincibile. L’artista appassionato di metalli, gioca di ferro e ruggine: Marco Cesandri, classe 1971, è fabbro-artigiano da tre generazioni a San Donnino, una piccola frazione del Comune di Genga. Protagonisti delle sue opere sono ingranaggi, chiavi, viti, lattine e bulloni. Ma in definitiva, cosa distingue un Artista da un Artigiano? E’ noto a tutti che vi siano prodotti dell’artigianato così preziosi per la loro unicità da essere considerati dei capolavori. Probabilmente, la capacità di andare oltre la perfetta esecuzione e la necessità di cercare nuovi modi per realizzare la sua creazione. “Nell’opera di trasformazione compiuta da Marco Cesandri, riecheggia in qualche modo anche la missione di Fondazione Carifac- sottolinea il Presidente Dennis Luigi Censi-  che in qualità di Fondazione di origine bancaria ha il compito di stimolare e promuovere lo sviluppo della comunità locale, aiutandola a esprimere le potenzialità in essa racchiuse anche nel mondo dell’arte e della cultura”.

Di lui Mario Giacomelli scrisse nel 2017 “Lo sfocato, il mosso, la grana, sono come esplosione del pensiero che dà durata all’immagine, perché si spiritualizzi in armonia con la materia, con la realtà, per documentare l’interiorità, il dramma della vita”. L’artista non produce ma crea, non assembla ma compone. Difficile non ammirare i suoi eterei mazzi di fiori oppure i cagnolini con la testa composta da un disco di una mola. Ma quelli a cui è impossibile resistere sono i suoi robot. Marco Cesandri   li costruisce con vecchi vasi d’espansione, lattine vuote, molle allungate.  “L’esposizione delle mie opere si inserisce in un periodo particolare derivante purtroppo dalla alluvione che ha colpito i territori marchigiani- precisa Marco Cesandri – ed è per questo che, qualora ci fosse qualche acquirente interessato all’acquisto di un’opera, il 20% del ricavato verrà donato alla protezione civile”.  Questi gli orari di apertura al pubblico della Mostra: il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. 
 


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