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Lo sportello Sape allo Smart City Exhibition come buona pratica

E’ il primo servizio in Italia formato da cinque enti che lavorano all’unisono nell’ottica di migliorare le politiche europee e l’accesso comune ai fondi europei

Lo sportello intercomunale SAPE (Servizio associato politiche europee) è stato selezionato come buona pratica dall'Osservatorio Smart Cities e sarà presentato a Bologna nel corso del salone Smart City Exhibition del 22-24 ottobre, annuale momento di confronto nazionale e internazionale sulle città intelligenti, innovative, sostenibili.

L’interesse che ha suscitato il pionieristico progetto del Sape – primo servizio in Italia formato da cinque enti che lavorano all’unisono nell’ottica di migliorare le politiche europee e l’accesso comune ai fondi europei – dimostra da una parte che è vincente la strategia contenuta nel progetto “Ancona smart city”, approvato dalla giunta su proposta del direttore generale e mirato a una serie di obiettivi di sviluppo urbano e innovazione non solo tecnologica.

Dall’altra parte mette in evidenza l’efficacia delle politica di cooperazione tra enti: il nuovo ufficio radunando risorse umane e tecnologiche, ottiene più “forza contrattuale” nei confronti delle opportunità che arriveranno dall’Unione Europea e un effetto moltiplicatore di  competenze e tematiche da affrontare.

Il Sape funge infatti a tutti gli effetti da Ufficio Politiche europee  unico per i comuni di Ancona, Fabriano, Jesi, Senigallia e per la Provincia di Ancona e al salone di Bologna verrà appunto illustrato il suo modello organizzativo e gestionale. Proprio nella veste “collettiva” il Sape ha infatti aderito al primo progetto europeo Life Sec Adapt sull’adattamento climatico e sta valutando di aderire a progetti su altri ambiti.