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Speciale Politiche 2018, tutte le info: come si vota, la scheda, i partiti e i candidati

Lo scrutinio si svolgerà subito dopo la chiusura dei seggi e la precedenza verrà data alle schede del Senato. La prima riunione delle Camere avrà luogo il 23 marzo 2018

I contrassegni delle Politiche 2018

Domenica 4 marzo 2018 gli italiani sono chiamati al voto per il rinnovo del Parlamento. Si voterà dalle 7 alle 23, bisogna recarsi al proprio seggio di appartenenza muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento. In caso di smarrimento o esaurimento della scheda elettorale bisogna rivolgersi al proprio Comune di appartenenza. Lo scrutinio si svolgerà subito dopo la chiusura dei seggi e la precedenza verrà data alle schede del Senato. La prima riunione delle Camere avrà luogo il 23 marzo 2018.

Elezioni 2018: tutte le notizie della campagna elettorale ad Ancona 

Camera

Ancona, Jesi, Fabriano, Senigallia, Falconara e Osimo: Patrizia Terzoni, Maurizio Cattoi  e Daniela Tisi (M5S) | Emanuele Mazzieri, Valentina Bonci e Manuela Fois (CP) | Beatrice Brignone, Piergiovanni Alleva e Argentina Severini (LEU) | Tullio Patassini, Laura Schiavo ed Elisabetta Foschi (CD) | Rosaria Diamantini, Valeria Carnevali e Stefano Casulli (PAP) | Camilla Fabbri, Emanuele Lodolini, Flavio Corradini (CS) | Gabriele Perella, Ombretta Schiarini e Maurizio Nardozza (PDF) | Luca Palmieri, Valentina e Fulvio Pompei (PRI-ALA) | Luciana Rota, Raffaele Timperi e Mauro Riccioni (PC)Simona Maria Bambina Banfi, Danilo Vecchio, Fabio Maggiore (LDPC) |

Elezioni 2018: i collegi nell'anconetano e i candidati che si fronteggiano 

Senato

Ancona e Senigallia: Donatella Agostinelli e Mauro Coltorti (M5S) | Luca Canalini e Cristina Raimondi Cominesi (CP) | Maurizio Franca e Bruno Pettinari (LEU) | Cinzia Bonfrisco e Giuliano Pazzaglini (CD) | Giuseppe Cucchiarini e Stefano Tenenti (PAP) | Piergiorgio Carrescia e Angelo Bonelli (CS) | Donatella Ruzzi e Andrea Soverchia (PDF) | Paola Soverchia e Roberto Dignani (PRI-ALA) | Davide Margiotta e Crescenzo Papale (SR)Giulio Maria Bonali e Paolo Crognaletti (PC)Lamberto Roberti, Giancarlo Cingolani (LDPC) |

IL SISTEMA ELETTORALE, LA SCHEDA ELETTORALE, LE LISTE E I CANDIDATI ==> CONTINUA

Il sistema elettorale 

Alle elezioni politiche 2018 il 4 marzo 2018 si voterà con la nuova legge elettorale, il Rosatellum, e secondo la ripartizione nei nuovi collegi elettorali. L'indicazione del capo della coalizione non è prevista mentre ogni partito deve dichiarare il capo politico della lista. L'attuale sistema elettorale è misto, per due terzi proporzionale, vale a dire i parlamentari vengono nominati in base al risultato proporzionale del proprio partito di appartenenza, eletti scorrendo listini bloccati di candidati in collegi plurinominali. Vengono assegnati col sistema proporzionale 386 seggi alla Camera e 193 al Senato. Per il rimanente terzo, sia alla Camera che al Senato, gli eletti sono i candidati più votati che si presentano in collegi uninominali. In generale 232 seggi alla Camera e di 116 seggi al Senato sono assegnati con questo metodo maggioritario. Si prevede infine col metodo proporzionale l'assegnazione dei seggi della circoscrizione Estero (12 per la Camera e 6 per il Senato). 

Caso Gambacorta, il Movimento 5 Stelle glissa

Non esiste premio di maggioranza. Lo sbarramento per entrare in Parlamento è del 3% per le liste  mentre le coalizioni per ottenere seggi devono superare il 10%, con l'obbligo di avere al proprio interno almeno una lista in grado di conquistare il 3% dei voti. Sono possibili le  pluricandidature: ossia un candidato può presentarsi in un collegio uninominale e in più collegi plurinominali, fino a un massimo di cinque. Per le cosiddette “quote rosa” nessuno dei due generi può essere rappresentato più del 60% nelle candidature.

LA SCHEDA ELETTORALE, COME SI VOTA, LE LISTE E I CANDIDATI ==> CONTINUA

La scheda elettorale

L'elettore con più di 25 anni d'età avrà due schede elettorali in mano, una per il Senato e l'altra per la Camera. Le due schede sono organizzate nello stesso modo. L'elettore sotto i 25 anni d'età avrà la sola scheda per la Camera. La scheda elettorale reca il nome del candidato nel collegio uninominale (per la parte maggioritaria) e il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste per il collegio plurinominale a lui collegati. I contrassegni delle liste hanno riportati a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale (per la parte proporzionale). Non è ammesso il voto disgiunto. Si può barrare sia il nome del candidato uninominale, sia il simbolo del partito a lui collegato. La scheda elettorale è dotata di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna. 

COME SI VOTA SULLA SCHEDA, LE LISTE E I CANDIDATI ==> CONTINUA

Come si vota

Il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista (simbolo di partito) vale anche per il candidato uninominale collegato, e viceversa; il voto espresso tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale collegato a più liste in coalizione è valido, per il proporzionale viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio.

Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista nonché i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista. Se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale (ma non vale come voto di preferenza al candidato della lista plurinominale)

Se l’elettore traccia un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto. 

LE LISTE E I CANDIDATI ==> CONTINUA

I programmi elettorali

FRATELLI D'ITALIA. Fratelli d’Italia schiera la vedova anti banche, Laura Schiavo, il cui marito fu vittima del suicidio del marito nel 2014 per un debito di appena 44mila euro e candidata nell’uninominale di Ancona: «Stalking dal recupero crediti». (LEGGI TUTTO)

CASAPOUND. Per CasaPound bisogna rimettere al centro in turismo nelle Marche e ad Ancona, bisogna riaccendere e valorizzare il centro, riportare Ancona al centro delle Marche anche a livello turistico, quando qualcuno sbarca dalle navi qui trova i locali chiusi». (LEGGI TUTTO)

LIBERI E UGUALI. Lavoro, tutela dei diritti e "green economy". Sono questi i temi affrontati ieri dai candidati alle Elezioni Politiche del prossimo 4 marzo durante la presentazione del Comitato Comunale di Ancona di Liberi e Uguali. (LEGGI TUTTO)

POPOLO DELLA FAMIGLIA. Lo slogan del fondatore del movimento è “La famiglia prima di tutto” per un gruppo nato nel 2016 dalle manifestazioni del Family Day. Al centro la situazione demografica presentata dall’Istat che mostra il deserto conseguenza del calo della natalità, mentre aumenta il livello degli ingressi dall’estero e la popolazione straniera fa più figli degli italiani. (LEGGI TUTTO).

SINISTRA RIVOLUZIONARIA. Una sinistra schierata sempre e comunque dalla parte dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, delle donne, di tutti gli sfruttati. Impegnata a rilanciare e unire le lotte quotidiane di resistenza sociale della classe lavoratrice, e attorno ad essa tutti i movimenti di lotta contro ogni forma di oppressione sul terreno antirazzista, antifascista, anti imperialista, ambientalista. (LEGGI TUTTO).

Le liste sulla scheda elettorale

Gli elettori troveranno sulla scheda elettorale i simboli di partito, eventualmente tra loro apparentati in coalizione. Nel centro-sinistra si troverà il simbolo del Partito Democratico, la lista Insieme (che mette insieme Partito Socialista Italiano, Verdi e i prodiani di Area Civica), la lista Civica Popolare (formazione centrista che fa capo al ministro della sanità Beatrice Lorenzin) e la lista +Europa che fa capo ad Emma Bonino. Per il centro-destra gli elettori troveranno sulla scheda elettorale i simboli di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'ItaliaNoi con l'Italia – Udc che fa capo a Raffaele Fitto. Il Movimento 5 Stelle si presenta da solo, così come nell'area della sinistra la lista Liberi e Uguali, che nasce dalla scissione del Pd ed è capitanato dal presidente del Senato Pietro Grasso. Tra le formazioni politiche minori si annoverano anche Potere al popolo e Sinistra Rivoluzionaria; c'è poi la lista conservatrice Popolo della famiglia, il Partito Repubblicano-ALA e, per la destra estrema Casa Pound

ECCO TUTTI I CANDIDATI DELLE MARCHE:  Partito Democratico | Forza Italia | Movimento 5 Stelle | Lega Nord | Fratelli d'ItaliaInsieme | Liberi e Uguali | Noi con l'Italia - UdcCivica Popolare | Popolo della Famiglia | Partito Repubblicano-ALA | Potere al Popolo | CasaPound | Sinistra Rivoluzionaria | + Europa con Emma Bonino | Partito Comunista | Lista del Popolo per la Costituzione |


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