Elezioni 2017

Elezioni, ultime ore di campagna elettorale: la parola ai candidati sindaco

Oggi si conclude la campagna elettorale dei 6 candidati sindaco di Jesi. Il loro messaggio a poche ore dall'apertura delle urne

I candidati sindaco di Jesi

CANDIDATO SINDACO MASSIMO BACCI (Liste civiche: Jesiamo, Jesinsieme, Patto per Jesi, Insieme Civico

Cinque anni di Amministrazione Bacci. Facciamo il punto «Che dire a due giorni dall'elezioni? Io credo che quello che rimane della nostra Amministrazione l'ho detto più volte è un modo di governare diverso da chi ci ha preceduto. Abbiamo trovato una situazione che dire deteriorata è dire poco. Un comune sull'orlo del dissesto, con 30 milioni di debito. Abbiamo pagato anche debiti del 1982, perchè nessuno avev accantonato cifre per quei debiti».

Quali sono state le difficoltà? «Purtroppo con la riduzione delle entrate dal Governo centrale abbiamo dovuto lavorare e prestare servizi con meno di 6 milioni di euro all'anno. Nonostante le difficoltà abbiamo fornito i servizi dati in precedenza. Ora stiamo lavorando con circa 70 persone in meno. Lavorando bene ci ha permesso di fare quegli interventi che i cittadinici chiedevano da anni, con strutture per diversamenti abili, malati di Alzheimer e penso anche alla struttura per accogliere chi dormiva in strada. Abbiamo organizzato un'iniziativa riconosciuta a livello nazionale, dando pasti caldi a circa 200 famiglie del Comune di Jesi, assistendo inoltre 500 famiglie che hanno bisogno. Tutte iniziative che abbiamo potuto fare perchè abbiamo messo in equilibrio il bilancio del Comune».

Questione sicurezza. Cosa c'è in programma? Vogliamo stare vicino ai più deboli e mettere in sicurezza la città. Vogliamo illuminare meglio la città con lampade a led e mettere la videosorveglianza in varie zone, per garantire maggiore sicurezza. Migliorare strutture scolastiche e rafforzare e consolidare le scuole che per anni non hanno mai avuto manutenzione a livello straordinario. Gli impegni sono tanti ma c'è forza e volontà per andare avanti».

Il ringraziamento finale. «Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato e supportato e chi in maniera volontaria ci hanno voluto aiutare. Crediamo in questa città e nel nostro progetto. Le amministrazioni passano ma i principi rimangono, bisogna governare in modo serio. Vogliamo sempre guardare negli occhi i nostri cittadini, mai abbassare la testa e vergognarsi per quanto si è fatto. Grazie e lo dico ormai in continuazione: non fermiamoci ora. Non fermiamo la città in questo momento, perchè significherebbe tornare indietro e sarebbe un delitto».

CANDIDATO SINDACO OSVALDO PIRANI (Partito Democratico, Jesi sostenibile per la qualità della vita

A febbraio fa la scelta di Osvaldo Pirani come candidato sindaco per il Partito Democratico. Cosa è cambiato in questi quattro mesi?: «Ho scelto come prima cosa di girare tra i quartieri. Per presentarmi a chi non mi conosceva o mi conosceva solo in veste di medico. Avevamo già una bozza di programma scritta dai gruppi di lavoro del partito, ma quegli incontri nei quattro angoli della città ci hanno offerto una prospettiva diversa e hanno portato idee fresche, concrete e di interesse generale. Alla faccia di chi pensa che ai cittadini interessi solo coprire la buca sotto casa».

Lo slogan utilizzato è "Le persone prima dei numeri". Perchè?: «I principi base, quelli li avevamo ben chiari fin dall’inizio e li abbiamo sintetizzati nel nostro slogan. Chi ha governato negli ultimi anni ha badato per lo più a gestire l’ordinario, tenere i conti in ordine, tralasciando gli investimenti e i progetti per disegnare la Jesi del futuro. Oggi, alla vigilia del voto, sappiamo di aver raggiunto già un risultato importante, quello di aver rimesso in carreggiata il Pd a Jesi. Credo che la città e il territorio abbiano bisogno di questa forza politica. Dalla mia candidatura è nata una lista profondamente rinnovata, che pesca tra le professioni, tra le competenze, nel mondo associativo e nel tessuto vivo di Jesi. Mi piace pensare di aver gettato un seme che darà vita ad una nuova classe di amministratori per la città».

Ad appoggiare la candidatura di Osvaldo Pirani anche una seconda lista: «A noi si sono aggiunte altre personalità, provenienti dal mondo repubblicano e socialista, laico e progressista, anche qui con uno sguardo deciso alla società civile, che hanno dato vita ad una seconda lista in appoggio alla mia candidatura. “Jesi Sostenibile” è il segno della volontà di riproporre quel modello di centrosinistra che è nel Dna della nostra città. Con questa squadra chiediamo agli elettori il mandato ad amministrare, per cercare insieme di restituire a Jesi il ruolo che merita e che il civismo ha dimostrato di non saper assicurare. La giunta che eventualmente andrò a comporre sarà costruita sugli stessi pilastri: pieno rinnovamento, nessun vincolo dalle correnti, competenze specifiche».

Un messaggio agli elettori: «A prescindere dall’esito finale, spero di vedere tanta gente alle urne domenica, perchè un’alta affluenza sarebbe una buona notizia per la salute democratica della città, a prescindere da chi sarà chiamato ad amministrarla».

CANDIDATO SINDACO MASSIMILIANO LUCABONI (Forza Italia - Libera Azione Jesi)

Manca poco ormai all'apertura delle urne. Perchè votare Libera Azione Jesi?: «Siamo arrivati a fine corsa. Una bellissima esperienza che rifarei anche se stancante. Ora perché chiedere il vostro voto per Libera azione Jesi? Perchè il programma che noi vorremmo realizzare lo avete fatto voi con i vostri suggerimenti sulla nostra pagina Facebook. Lavoreremo su quei temi che riguardano lavoro, buona convivenza e sicurezza. Sappiamo cosa fare e vogliamo aiutare i tanti jesini in difficoltà economiche».

Cosa deve fare la nuova Amministrazione per il sociale?: «Dare lavori socialmente utili ai tanti jesini in difficoltà economiche, insistere sulla Regione Marche perché cambi il regolamento di assegnazione delle case popolari, con troppi jesini che non hanno più di che pagare l'affitto perché cassaintegrati o disoccupati, siamo contrarissimi ai 50 mila euro messi a disposizione dalla Giunta Bacci per il campo Rom di Jesi, visto che già diamo tanto pagando acqua, luce e gas». 

Un altro tema affrontato più volte è quello dei parcheggi: «Vogliamo modificare la sosta nei parcheggi blu, basta con i cittadini che devono pagare più del dovuto. Si paghi in base al ritardo sul grattino esposto come accade in tutte le altre città. Nel centro storico bisogna consentire a chi ha un'attività di lavorare, ma anche ai residenti di vivere serenamente quella parte di città, soprattutto nei fine settimana».

I ringraziamenti finali: «Chiudo ringraziando tutti gli amici, amiche e sostenitori che ci hanno accompagnato in questa avventura. Grazie a tutti e come sempre forza Jesi!»

CANDIDATA SINDACO SILVIA GREGORI (Lega Nord)

Sole 48 ore dall'apertura delle urne. Perchè è importante votare la Lega Nord?: «Ogni giorni ci sono scenari di attentati continui. E' chiaro a tutti che ci vogliono far vivere in un clima di terrore. Siamo l'unico partito che è in grado di dare risposta per quanto riguarda la sicurezza. Vogliamo creare sicurezza e creare un programma serio a riguardo».

Sicurezza quindi. Uno dei punti a cui tenete sicuramente di più: «Le nostre città sono già al collasso e anche Jesi è oramai piena di stranieri di nazionalità diverse che arrivano qui non sempre legalmente e che, puntualmente, si dedicano all'accattonaggio fuori dai punti vendita, o ad attività criminose, mentre noi nel frattempo ci esercitiamo nella "cultura dell'accoglienza" tentando una qualche integrazione della nostra cultura con la loro. Come Lega Nord, la nostra idea di governo mette al primo posto i cittadini italiani perché una patria ama sempre i suoi figli. Per questo, bisogna dire stop all'invasione. Oppure Jesi diventerà l'avamposto di una migrazione che, come già successo in territori a noi vicini, impoverirà il nostro tessuto sociale».

Sicurezza quindi, ma non solo. Su cosa dovrà lavorare la Lega Nord?: «Vogliamo dare a Jesi anche il rilancio economico e risposte decise per il lavoro e la spesa pubblica, perchè i soldi del Comune sono i nostri soldi, spesi con criterio e logica per fare in modo che vadano per spese concrete. Poi l'accoglienza, che ci deve essere ma con logica. No a chi viene qua solamente per vivere di assistenza. Siamo contenti invece di ospitare chi ha voglia di integrarsi e vivere rispettando le regole. Vogliamo rispetto però delle nostre regole, condizioni, usi e consumi».

Un ringraziamento finale: «Un saluto a tutti e votate la Lega Nord per avere una Jesi che cambia.Vogliamo ringraziare tutti i sostenitori ed i cittadini che ci hanno sostenuto in questa campagna elettorale».

CANDIDATO SINDACO SAMUELE ANIMALI (Liste civiche: Jesi in Comune, LaboratorioSinistra) 

Jesi in Comune e Laboratorio Sinistra hanno chiuso la campagna elettorale con una biciclettata per le vie della città. Che ne pensa di questo percorso? «Non so se due anni fa chi ha dato vita a questo processo aveva pensato che saremmo arrivati sin qui. Questo significa che qualcosa di differente è possibile, questa esperienza deve continuare. Abbiamo un programma con risposte innovative, un altro modo di leggere la città, e abbiamo anteposto i bisogni agli interessi».

Che cosa si può fare che non sia stato fatto in questi anni?: «Solo per dare qualche esempio, si può immediatamente riorganizzare la macchina comunale e ridurre ai minimi termini la burocrazia attraverso la digitalizzazione, un processo che può anche aiutare a ricompattare tutta la vallata senza bisogno di complesse fusioni politiche. Il Comune può diventare veramente la casa di tutti, senza spese, assicurando la trasparenza delle procedure e la condivisione e la discussione prima, durante e dopo le decisioni. Si può cominciare ad eliminare davvero le barriere fisiche e sociali, non con un progetto isolato, ma mentre si rifà nuova la città rigenerando il patrimonio edilizio pubblico e privato dal punto di vista energetico, strutturale ed estetico, ricominciando a progettare, per intercettare risorse attraverso le iniziative invece che con i tagli».

Questione sicurezza. Cosa si deve fare per aiutare i cittadini?: «Penso ad un'idea evoluta di sicurezza dove mettere in condizione i cittadini di non aver paura, con la comunità che dove occorre (anziani, minori a rischio, malati, disoccupati...) si faccia carico della salute e del benessere di ciascuno, perché ciò rappresenta una ricchezza (ed un risparmio) per tutti. Anche trasformando gli operatori in mediatori “di strada” ed i funzionari nei responsabili di questi processi di cambiamento continuo». 

Quali sono stati gli errori in questi 5 anni di Amministrazione Bacci: « A Jesi questi anni passati sono stati più caratterizzati da errori che da opere (la pista ciclabile, la torre Erap, piazza Pergolesi) e quel che è stato fatto è quasi sempre eredità di scelte passate. Si va esaurendo una fase amministrativa dominata dalle persone che hanno avuto ruoli primari nell’Interporto, nella Zipa, nelle Banche, in Progetto Jesi... nella liquidazione della città come la conoscevamo». 

CANDIDATO SINDACO LUCA BERTINI (Movimento 5 Stelle)

Domenica si sceglierà il nuovo sindaco di Jesi. Quale è la vera differenza tra il Movimento 5 Stelle e gli altri partiti?: «Intanto vorrei fare un ringraziamento speciale a tutti i cittadini che ci hanno aiutato nella stesura del programma, che è frutto dell'esperienza e del lavoro in questi cinque anni che siamo stati sempre presenti nel territorio. E' anche questa una delle cose che ci differenzia dagli altri. Noi siamo vicini alle persone e tutte le loro idee sono la nostra base di partenza. Il gruppo è composto da persone normali, lavoratori, pensionati e comuni che capiscono le problematiche di tutti i giorni e di tutti».

E' di pochi giorni fa la polemica con l'Onorevole Agostinelli. Cosa risponde?: «Ci spiace dell'uscita dell’onorevole Agostinelli che prende le difese delle tesi degli avversari politici del MoVimento. Forse, non riuscendo a seguire bene da Roma le dinamiche del territorio, non conosce il grande impegno e la correttezza con cui la lista certificata del M5S di Jesi sta lavorando per portare avanti le battaglie del Movimento e per dare anche agli jesini una Amministrazione a 5 Stelle. Siamo certi della sua disponibilità per un incontro chiarificatore al più presto».

Questione sicurezza. Cosa ha in mente il Movimento 5 Stelle?: «Con noi ci sono persone molto qualificate, con grandi esperienze sia professionali che lavorative. Il Movimento ha a cuore la sicurezza. Vogliamo sviluppare campagne educative, ma anche manutenzione delle strade oltre alla prevenzione di incidenti sul lavoro e domestici. Sarà importante organizzare una nuova illuminazione della città e collaborare con le Forze dell'Ordine per avere più personale sul nostro territorio».


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