Politica

Sotto il segno del giallo si consolida il rapporto tra Senigallia e Pordenone

Molto soddisfatto anche il sindaco Maurizio Mangialardi: «Siamo molto soddisfatti di questa prestigiosa collaborazione con la Fondazione PordenoneLegge»

SENIGALLIA - Si consolida il rapporto di collaborazione tra le città di Pordenone e di Senigallia attraverso i festival letterari Pordenone Legge e "Ventimilarighesottoimari in Giallo". La scorsa settimana, in occasione della ventesima edizione di Pordenone Legge, è andato in scena al Teatro Verdi lo spettacolo con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo "Sconvenienti verità, le inattese ragioni del delitto", già rappresentato a Senigallia lo scorso agosto con grande successo.

Prima dell'inizio dello spettacolo, al quale hanno assistito oltre 800 persone, i promotori del Festival di Pordenone hanno ringraziato l'amministrazione Comunale di Senigallia, per la collaborazione prestata nell'attuazione di questo comune progetto artistico, e l'imprenditore Claudio Ricci, ideatore e primo sostenitore di questa partnership. La delegazione di Senigallia, guidata dall'assessore alla Cultura Simonetta Bucari, è stata ricevuta dal presidente della Fondazione Pordenone Legge e presidente della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan, dalla direttrice della manifestazione Daniela Zin e dall'assessore alla Cultura di Pordenone Pietro Tropeano.

Molto soddisfatto anche il sindaco Maurizio Mangialardi: «Siamo molto soddisfatti di questa prestigiosa collaborazione con la Fondazione PordenoneLegge, la quale ci ha permesso di realizzare il doppio evento con Carofiglio e De Catalado che ha raccolto in entrambi i casi un grandissimo successo. Ora l'obiettivo è dare continuità a questo comune impegno con nuovi progetti culturali che consentano di consolidare il profilo nazionale dei due festival».
 


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