"Le scorse settimane, con il caldo arrivato all'improvviso, i giornali locali diedero la notizia che il Comune di Ancona si era attivato per eventuali emergenze di anziani e bambini, consigliando di bere molta acque e soggiornare in luoghi freschi. Mi dovevo ricredere, inizialmente avevo pensato alla solita pubblicità partitica.

Ieri pomeriggio, mi reco al mare a Torrette, spiaggia libera. Certo devo fare uno sforzo sovrumano, per chiamarla spiaggia. Fino a 2 anni fa, effettivamente, c'era la spiaggia (di sabbia), poi la natura (?) ha provveduto diversamente, con tonnellate e tonnellate di frammenti di conchiglie, che hanno preso il posto della sabbia.

Mi avvicino alla prima doccia per riempire la bottiglia dell'acqua nel rubinetto e……non c'è alcun rubinetto. Controllo le altre docce ma rubinetti per attingere l'acqua, NON ci sono. Il Comune ha ritenuto opportuno non posizionarli, come gli scorsi anni, nei tubi chiusi , già predisposti nelle docce.

Le persone più giovani, anche se con fatica, dalla cipolla della doccia, riescono a riempire parzialmente delle bottiglie per bere l'acqua.

E pensare che tutti i medici raccomandano di bere molta acqua quando è caldo, soprattutto ad anziani e bambini.

Questa mi sembra una grave mancanza del Comune verso la popolazione di Torrette (si può dire o verrò censurato?) infatti, con la scusa della mancanza di fondi, disponibili però per la vicina Palombina, nella spiaggia di Torrette, non vengono posizionati i rubinetti dell'acqua e siamo già alla fine di giugno!

Quindi gli anziani o portano l'acqua da casa (maggior peso) o non possono bere. Bellissimo concetto, quello propugnato dal Comune, dunque, se applicato. Comunque, alla luce di quanto succede a Torrette, posso dire , senza tema di smentita "discore nun è fadiga!"

Amato Beccaceci